Nuova regolamentazione per il materiale da imballaggio a contatto con gli alimenti (MOCA)Aumenta la sicurezza e la tracciabilità!

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro della giustizia, ha approvato lo Schema del Decreto legislativo (in seguito Decreto) sulla disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari (MOCA).

Il Decreto, in linea con la attuali disposizioni europee, introduce misure indispensabili per elevare ulteriormente il livello di sicurezza alimentare, riducendo i rischi di eventuali situazioni di emergenza e aumentare l’efficacia dei controlli ufficiali.

Lo Schema del Decreto legislativo è di 15 articoli e si compone di quattro titoli:

  • I, contenente disposizioni generali relative alla disciplina sanzionatoria per le violazioni degli obblighi generali dei Regolamenti (CE) nn. 1935/2004 e 2023/2006,
  • II, relativo alla disciplina sanzionatoria per le violazioni di obblighi posti da disposizioni specifiche adottate a livello europeo per alcuni materiali e oggetti,
  • III, recante le violazioni di lieve entità e le autorità competenti
  • IV recante le disposizioni finali e finanziarie.

Alcune disposizioni contenute nel Decreto prevedono l’obbligo per gli operatori del settore (OSA per MOCA) di notificare, all’Autorità Sanitaria territorialmente competente, gli stabilimenti sotto il proprio controllo. L’obbligo si rende necessario per consentire alle Autorità Sanitarie di conoscere la localizzazione degli stabilimenti da inserire poi nel Sistema Informativo Nazionale Veterinario per la Sicurezza Alimentare (S.I.N.V.S.A.).

Altre importanti disposizioni riguardano nuove sanzioni per la violazione di obblighi in materia di etichettatura dei MOCA e della loro rintracciabilità.
Si rafforza uno dei parametri importanti per risalire al ritiro eventuale di merce difettosa o non conforme.

Il Decreto, infine, prevede l’aggiornamento ogni due anni delle sanzioni amministrative: l’incremento è determinato sulla base delle variazioni dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, rilevato dall’ISTAT.

Si resta in attesa dell’emanazione del Presidente della Repubblica e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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